Sarà una banalità ripeterlo, ma spesso le cose non sono come sembrano – o come vengono raccontate – a prima vista. Un assunto di cui è opportuno tener conto anche nel raccontare quanto accaduto ieri in un bar di Monterosso, in località Fegina. Un parapiglia finito con due persone al pronto soccorso dell’ospedale San Nicolò di Levanto, ferite dai morsi di un cane. La prima versione che è circolata parlava di un’aggressione quasi immotivata da parte dell’animale – uno dei tre che facevano compagnia a una donna italiana sui trent’anni senza fissa dimora seduta a un bar per far colazione – nei confronti dei titolari del pubblico esercizio. Invece, come ricostruito dalla pronta e attenta indagine dei Carabinieri, anche sulla scorta di un filmato catturato da dei turisti, le cose sono state ben più complesse. Di fatto la ragazza, cliente ‘sgradita’, non ha fatto in tempo a ordinare la colazione che si è trovata sotto il naso lo scontrino, accompagnato dalla richiesta di levare le tende. Lei certo non c’è stata e ne è nato un diverbio, che ha visto la 30enne diventare ben presto bersaglio di insulti da parte dei titolari e di alcuni presenti. Insulti pesanti, sessisti e… ‘facili’, visto l’aspetto trasandato. L’acceso diverbio ha poi visto la padrona del bar – circostanza appurata, anche qui, con l’aiuto del video – tirare una sedia all’indirizzo di uno dei tre cani, nel frattempo diventati decisamente nervosi. Nel parapiglia uno degli animali ha perso la museruola – tutte le bestie ne erano dotate – e ha attaccato, procurando brutte ferite e rendendo necessario un repentino viaggio all’ospedale più vicino.
Più informazioni
