LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Cronaca

Persi e feriti nella notte, rintracciati grazie alla luce del cellulare

Due turisti inglesi soccorsi nei pressi di Punta Mesco. Sorpresi dal buio, uno di loro è caduto da un sentiero ferendosi a un ginocchio.

Notte

Undici operatori dei Vigili del fuoco con cinque automezzi, uno dei quali attrezzato per il soccorso in zone particolarmente impervie, hanno setacciato ieri notte Colle di Bagari, frazione di Monterosso, per localizzare due turisti londinesi in difficoltà. Poco dopo le 20 la richiesta di aiuto è arrivata alla Spezia presso la sala operativa dell’Antoniana: a intercettare le grida di aiuto dei due inglesi è stato un residente della zona.
Immediatamente sono partite due squadre, una dal distaccamento di Brugnato e l’altra dal distaccamento volontario di Levanto mentre, dalla centrale della Spezia, partiva un automezzo attrezzato per il soccorso in zone impervie con l’attrezzatura speleo-alpinistica. Giunti sul posto gli operatori si sono incamminati per circa un chilometro nella zona soprastante il centro residenziale “Padre Semeria”, fino al punto indicato dal residente che aveva effettuato la chiamata.

Lì hanno individuato i due turisti, due coniugi sessantenni, grazie alla tenue luce del display di un telefono cellulare tenuto in mano dalla donna. I due, probabilmente a causa del calare della sera, avevano perso l’orientamento mentre percorrevano il sentiero tra Colle di Gritta e Punta Mesco. Pensando di scendere verso l’abitato di Monterosso l’uomo è scivolato per cinque metri su alcune rocce rese viscide dall’umidità procurandosi una ferita al ginocchio sinistro.
I vigili del fuoco hanno provveduto ad immobilizzare l’arto e, dopo aver stabilizzato il ferito su una speciale barella, lo hanno riportato sul sentiero e da lì, a spalla, fino all’abitato di Monterosso dove è stato affidato alle cure dei sanitari. L’intervento è durati all’incirca tre ore. Sul posto anche personale della Protezione civile, la Pubblica assistenza di Monterosso e una squadra del Soccorso Alpino della Spezia con un infermiere.

Più informazioni