La stagione turistica entra nel vivo e le Forze dell’ordine lavorano pancia a terra perché tutto si svolga secondo le regole. Lo dimostra anche l’intervento messo a segno a Vernazza dai carabinieri della stazione di Monterosso il collaborazione con i carabinieri forestali del Coordinamento territoriale del Parco nazionale delle Cinque Terre. Nel corso di un controllo eseguito presso un bar ristorante di Vernazza, gli operatori hanno rilevato la mancata indicazione nel menù dell’utilizzo di prodotti congelati invece che freschi. A carico della titolare, una donna classe 1959 residente nel paese, è quindi scattata la denuncia per frode in commercio. Contestualmente, alla donna e al 66enne vernazzese che con lei gestisce il pubblico esercizio, è stata contestato anche il reato di abbandono di rifiuti organici derivanti dall’attività di ristorazione in zona vietata. Della sortita in quel di Vernazza degli uomini dell’Arma hanno fatto le spese anche un 60enne, committente di lavori edili, e l’albanese 27enne titolare della ditta che li stava eseguendo, per abbandono in zona vietata di rifiuti speciali derivanti dall’attività edilizia.
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