Cinque Terre - Val di Vara - Questa proprio non ci voleva. Lungo la strada provinciale della Ripa filava tutto abbastanza bene, al netto delle saltuarie code comportate dal senso unico alternato e dalle chiusure per allerta meteo, o per lo sfondamento dei limiti previsti dal pluviometro. Oggi, è capitato proprio quello che non doveva succedere. Poco dopo le tre di questo pomeriggio alcuni massi si sono staccati dal versante, precipitando sulla carreggiata e impattando contro alcune auto in transito. Siamo dal "lato Bottagna", circa duecento metri prima del semaforo che scandisce il flusso alternato. Sul posto è prontamente giunta l'ambulanza per portare soccorso alle persone rimaste ferite. Non sarebbero in condizioni particolarmente preoccupanti. Danni, come comprensibile, alle automobili colpite. Tra le prime persone a recarsi sul posto, Piero Adorni, leader provinciale di Trasporto unito, da sempre critico circa la riapertura della Ripa, anche a senso unico alternato. "Come ho sempre detto - incalza - qua sulla Ripa la questione sicurezza è un vero casino. La strada va chiusa, qua c'è da tremare. Un attimo prima della frana era passato uno scooter". Sul posto anche i Vigili del fuoco. Al momento ci sono code, e la prospettiva più concreta è quella di una imminente e ufficiale chiusura dell'arteria. Presente, per la Provincia, la geometra Giorgia Altanese. Con ogni probabilità Via Veneto stopperà il traffico per ovvie questioni di tutela dell'incolumità dei cittadini.
"Questa è la dimostrazione di mancati controlli e manutenzione - il commento a caldo di Luciano Hermida, portavoce del comitato "La Ripa" -, per cui ci stiamo battendo da quando hanno riaperto la strada, che non è sicura al cento per cento. Doveva succedere qualcosa per darci ragione? Da segnalare anche le erbe infestanti che stanno invadendo la carreggiata".