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Volontari uniti a Monterosso contro il dissesto idrogeologico

Termina domani l'esperienza di 16 volontari impegnati in un campo di volontariato che ha interessato gli alvei secondari all'interno del territorio comunale.

Il volontari e gli attori del progetto

Hanno lavorato sui sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre e nel comune di Monterosso per una settimana, su opere realizzate nel post alluvione 2011 per fare in modo che per le prossime ondate di maltempo il territorio sia in sicurezza. Ed è positivo il bilancio del Campo di Volontariato organizzato dal Comune di Monterosso al Mare e da Legambiente Liguria.
L’ amministrazione Comunale di Monterosso ha consegnato un attestato di partecipazione ai i 16 volontari, provenienti da tutta Italia, che per 10 giorni hanno eseguito interventi sul territorio, sotto la supervisione del locale Gruppo di Protezione Civile – Sandro Usai
In particolare si sono svolte attività di pulizia di alvei secondari all’interno del territorio comunale, lungo i quali si erano impostati i devastanti fenomeni di debris flows responsabili dell’evento alluvionale del 25 Ottobre: dopo l’evento alluvionale, queste aree sono state oggetto di sistemazione tramite tecniche di ingegneria naturalistica, e necessitano di periodica manutenzione per garantirne l’efficacia. Gli interventi si sono svolti nei pressi del Rio Morione e del Rio Cusano, ed hanno garantito il ripristino delle funzionalità dei lavori precedentemente citati.
I relatori presenti sono stati sono stati Emanuele Moggia Sindaco di Monterosso al Mare, Laura Fattori di Legambiente Liguria, Vittorio Alessandro Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Emanuele Raso Geologo e Consigliere Comunale con delega all’ambiente al territorio e alla difesa idrogeologica.
Il Sindaco Moggia, reduce dalla prima notte di allerta della stagione, hai ringraziato i volontari di Legambiente per il lavoro svolto in questi giorni e il gruppo di Protezione Civile, per il continuo e costante presidio del territorio. “Il volontariato – prosegue Moggia – è una risorsa importantissima per la tutela e il presidio del territorio, soprattutto in un periodo come questo, in cui le Province sono in forte difficoltà e i Comuni non hanno il personale e gli strumenti per sopperire autonomamente a queste carenze.
Le attività formative sono state incentrate sulle tematiche di conoscenza del territorio attraverso le proprie peculiarità geologiche. geomorfologiche e di uso del suolo, attraverso escursioni lungo la rete sentieristica del Parco Nazionale delle Cinque Terre ed incontri presso la struttura ospitante con il capogruppo di Protezione civile Marco Malgrati ed il consigliere comunale con delega all’ambiente ed al territorio Emanuele Raso.
“Manutenzione, prevenzione, informazione e formazione per conoscere le misure di mitigazione e adattamento che i cambiamenti climatici comportano, aumentando i fenomeni di dissesto idrogeologico: questi i contenuti
trattati nella prima esperienza del campo di volontariato condotta a Monterosso -ha affermato in un comunicato Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria – Ci auguriamo si possa dare continuità a queste azioni che dimostrano come affiancando esperienze residenziali di volontariato le conoscenze di chi pratica protezione civile e l’interesse istituzionale si possano raggiungere anche in pochi giorni importanti obiettivi a tutela del territorio”.
Anche Vittorio Alessandro tiene a ringraziare i volontari per l’attività svolta: “I nostri amici hanno allargato lo sguardo sulla bella fragilità del nostro territorio. Il Parco nazionale delle Cinque Terre ringrazia i volontari di Legambiente per l’attività da loro svolta per la tutela e la manutenzione del nostro territorio, puntando in particolare la loro attenzione sugli aspetti del dissesto idrogeologico, che richiede risposte impegnative e sempre rinnovate. Spero che quella di quest’anno sia per i volontari di Legambiente una tappa di conoscenza per loro e per noi di prossimi incontri e nuove collaborazioni”.

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