Dalle somme urgenze al futuro coinvolgendo anche gli studenti del Cardarelli. E’ il “piano” del sindaco di Riccò del Golfo Loris Figoli che sta portando avanti un progetto di recupero e messa in sicurezza del Canale del Va. Questo progetto non solo “donerà” una particolare piscina, alta circa un metro, alla comunità ma risolverà i problemi di allagamento con il quale nel Comune di Riccò dovevano fare i conti a seguito delle ondate di maltempo che negli anni si sono fatte sempre più pericolose.
“In alcune occasioni di pioggia estrema – ha spiegato il primo cittadino di Riccò Loris Figoli- il paese di allagava. I lavori in corso facevano parte di una somma urgenza e poi abbiamo costituito un super progetto, da 500mila euro, con il quale abbiamo rifatto il torrente a monte di Riccò che a causa dell’abbandono delle coltivazioni si era confuso nel terreno”.
“Il fosso è stato sistemato e stiamo per entrare nell’abitato – ha proseguito il primo cittadino – dove al posto dei tubi (della dimensione tra 80 centimetri e il metro, ndr) creeremo una condotta da oltre due metri in parte calpestabile. Ed è in questa fase che entrano in gioco i ragazzi dei geometri. Nel 2015 infatti con un progetto di alternanza scuola lavoro avevano fatto uno studio sui corsi d’acqua e avevano messo in evidenza un particolare: un ponte nuovo appoggiato a una tombinatura in calcestruzzo”.
Dal 2015 ad oggi i ragazzi che avevano seguito quella fase di alternanza scuola lavoro sono cambiati e il sindaco Figoli ha ripreso contatti con la scuola, e il docente Sciacca, parteciperanno a una lezione teorico- pratica sul canale. “Ci sarà a disposizione – ha aggiunto il sindaco – l’ingegnere che ha seguito il progetto e l’impresario che mostrerà una tecnica particolare non ancora in uso in tutta Italia. Infatti, mentre scavano vengono messi in forza i muri e posano le nuove tubazioni. I ragazzi, almeno trenta, avranno la possibilità di riprendere i lavori, con l’utilizzo di un drone e assisteranno ad ogni passo partendo dalla messa in sicurezza del canale”.
Una piscina nella Fossa dei laghi. La messa in sicurezza del Canale del Va, o Fossa dei laghi, ha riportato alla luce anche un percorso che risale al Settecento e Ottocento quando l’acqua della zona veniva usata per i mulini. “Abbiamo ripristinato – ha proseguito Figoli – su indicazione dell’ingegnere idraulico una vasca che rimane sempre piena d’acqua. E’ dotata di scale e l’acqua non supera mai il metro e mezzo. L’acqua è pulitissima e verrà dotata di ringhiere. Il sentiero passerà di lì e possiamo definirlo un ‘regalo’ in più”.
Vista l’incombenza dei lavori nella zona del centro storico il Comune ha incontrato tutti i privati che subiranno lo scavo utilizzando la strada nuova aperta dietro a Palazzo civico. Ogni abitante verrà assistito e avrà interazione diretta con il geometra della ditta.