Stamattina alle sei è cessata l’allerta meteo, ma la Ripa non è stata riaperta. Che non sia una cosa automatica è noto: infatti, dopo il trambusto, è necessario fare qualche verifica. E quelle operate dal personale della Provincia in mattinata hanno appurato una situazione non semplice, che ha impedito si riaprire al traffico questo angustiato tratto di strada provinciale che scorre tra Fornola e Bottagna.
“Stiamo aspettando – spiega il geologo Carlo Malgarotto, direttore operativo dei lavori -. E’ piovuto sul bagnato, ed è piovuto tanto. Non ci sono al momento le condizioni di sicurezza per aprire, dobbiamo aspettare che un po’ d’acqua si scarichi, altrimenti il terreno è troppo saturo e aprire è troppo rischioso. Le piogge di questi giorni sono state significative, tant’è che la soglia del pluviometro è stata superata”. Insomma, c’è da attendere, anche se ora il cielo il sole splende come in piena primavera. “D’altra parte – ancora Malgarotto – le frane non si staccano durante i temporali, ma nelle ore successive. Appena ci saranno condizioni di sicurezza, faremo tutti i sopralluoghi del caso e vedremo cosa fare. Domani ci saranno sicuramente le condizioni per riaprire, ma, se la situazione tornasse accettabile, potremmo anche farlo prima”. Intanto i cittadini cominciano a perdere la pazienza, come si nota anche scorrendo le fanpage dei comitato “Salviamo la Ripa” e “La Ripa”, il cui portavoce Luciano Hermida dalla mattinata è in pressing sulla Provincia per ricevere aggiornamenti.
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