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Ripa, comitato e Provincia dichiarano guerra alle infrazioni semaforiche

L'incontro tra Luciano Hermida e i tecnici della Provincia

Questa mattina il comitato “La Ripa”, con il portavoce Luciano Hermida e i suoi collaboratori, ha incontrato, presso la Provincia della Spezia, l’ingegner Gianni Benvenuto e il comandate della Polizia provinciale Roberto Mergotti. Durante l’incontro si sono toccati due argomenti molto importanti che riguardano la sicurezza degli automobilisti che transitano sulla SP31 denominata Ripa: le infrazioni dei ciclisti e degli automobilisti che transitano in presenza del semaforo rosso.
Per quanto riguarda i semafori intelligenti, è stato deciso, tra comitato e Provincia, l’oscuramento del contasecondi dei due semafori, rendendoli funzionali come un normale semaforo stradale, quindi dal momento in cui scatterà il rosso, non si sapranno le tempistiche del verde del semaforo dal lato opposto.
L’ingegner Benvenuto, in presenza del comitato, interpellando telefonicamente il comandante della Polizia municipale di Vezzano, ha organizzato una congiunta tra Polizia provinciale e la Municipale del Comune di Vezzano per istituire posti di blocco sulla Ripa riguardo le infrazioni semaforiche. È stato deciso, e verranno attuati dei posti di blocco composti da 3 mezzi della Polizia provinciale in contemporanea con la Municipale. Una si occuperà di sanzionare anche i ciclisti, mentre le altre due saranno appostate ai due semafori per segnalare le infrazioni semaforiche alla vettura situata dal lato opposto. La vettura che segnalerà l’infrazione non avrà nessun logo di riconoscimento.
Al più presto verranno anche installate delle telecamere per rilevazioni infrazioni semaforiche, che a differenza di quelle esistenti che registrano la viabilità, rileveranno le infrazioni che saranno poi sanzionate.
Visto che la disponibilità economica della Provincia non è sufficiente a ricoprire le spese delle varie Provinciali, i soldi ricavati dalle sanzioni, potrebbero essere anche utilizzati per manutenzioni straordinarie sulla Ripa.
Per quanto concerne invece il problema dei ciclisti, il transito rimarrà sempre vietato; ciò è stato deciso in quanto essendo La Ripa una strettoia a percorso obbligato lungo, potrebbero essere causa di incidenti dovuti o all’indisciplina dei ciclisti stessi, o trattandosi appunto di una strada stretta, potrebbero causare dei gravi incidenti nel momento in cui l’automobilista decidesse di sorpassare.
Dato che molti ciclisti si sono lamentati della poca visibilità dei cartelli di divieto, è stata accettata anche la proposta del comitato di aggiungere altri cartelli maggiormente visibili.
Purtroppo la negligenza di molti ciclisti e molti automobilisti, hanno costretto il comitato ad intervenire tramite la Provincia per trovare una soluzione a comportamenti indisciplinati che mettono a rischio l’incolumità di chi transita la Ripa.

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