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Ripa a senso unico alternato, la Regione subentra alla Provincia

La prossima seduta della giunta ligure varerà lo stanziamento di 530mila euro provenienti dalle accise. Giampedrone: "Non sarà un intervento definitivo, ma propedeutico ad una soluzione definitiva".

La strada provinciale della Ripa chiusa

Nella riunione della giunta regionale fissata per l’inizio della prossima settimana l’esecutivo di Giovanni Toti approverà lo stanziamento di 530mila euro per l’intervento sul versante e il ripristino dell’asse stradale finalizzato alla riapertura della strada della Ripa.
“Sarà un intervento tampone, ma propedeutico ad una soluzione definitiva – spiega a CDS l’assessore alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone – con una somma totale di circa 730mila euro (200mila dei quali della Provincia) per la riapertura a senso unico alternato e senza orari entro metà dicembre. Lo stanziamento sarà immediatamente eseguibile e l’impegno della Regione sarà forte proprio perché prima di fare nuove opere bisogna far funzionare quelle che ci sono. Ovviamente – sottolinea – non si tratta di un intervento risolutivo ma utile per superare l’emergenza e pensare ad una progettazione definitiva che terrà conto di interventi sul versante e infrastrutturali sulla strada per la quale non è ipotizzabile uno spostamento per vincoli idrogeologici”.

La percorribilità del senso unico alternato che entrerà in funzione prima di Natale sarà necessariamente soggetta anche alle condizioni meteo. In caso di allerta gialla la Ripa sarà infatti aperta e monitorata da un pluviometro che verrà installato, resterà invece chiusa in caso di allerta arancio o rossa.
“Molto dipenderà dalle condizioni meteo – riprende l’assessore –, ma vogliamo tenere fede all’impegno preso con i cittadini: si tratta di un atto dovuto nei confronti di chi subisce questo disagio. Non giudico quello che è stato fatto dall’amministrazione precedente ma lavoro su un progetto che possa essere certo e sicuro”.

La Regione – che utilizzerà fondi recuperati dalle accise per lo stanziamento delle risorse – per accelerare i tempi si sostituirà alla Provincia iniziando così a ragionare sulla seconda fase dell’intervento.
“Viste le evidenti difficoltà dell’ente subentreremo all’indomani dell’approvazione in giunta – spiega Giampedrone – partendo dal presupposto che quanto faremo ora dovrà essere il più possibile propedeutico a quanto verrà progettato in seguito per non buttare via i soldi investiti. La soluzione non sarà né semplice né troppo breve ma nell’ordine delle priorità abbiamo deciso di puntare ad una pronta riapertura ascoltando le necessità dei cittadini”.