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Lo scambio dei semi e delle marze da frutta rinnova la tradizione contadina di Pignone

Il 6-7 marzo la terza edizione: in vetrina fra gli altri, i fagioli lumè, la pesela, il granone dell’asciutto, il grano di Rocchetta, la fagiolana di Torza, le cipolle della val di Vara.

Preparazione marzia

E’ cominciata a Pignone la preparazione della terza edizione dello scambio dei semi e delle marze da frutta: la manifestazione, organizzata dalla condotta Slow Food della Spezia e dalle Comunità del Cibo, si è svolta negli anni scorsi a Rocchetta Vara e L’Ago raccogliendo un numero crescente di agricoltori e hobbisti interessati a preservare le varietà di semi tipiche delle nostre valli che rischiavano di perdersi sommerse dai prodotti diffusi dall’agricoltura industriale.

Le produzioni locali di qualità – i fagioli lumè, la pesela, il granone dell’asciutto, il grano di Rocchetta, la fagiolana di Torza, le cipolle di antiche varietà della val di Vara per citare solo alcuni dei prodotti più noti, hanno avuto in questi ultimi anni, grazie anche a Slow Food, una nuova visibilità e hanno trovato un mercato presso i consumatori attenti alla qualità e al gusto. La manifestazione si terrà nel territorio del comune di Pignone venerdì 6 e sabato 7 marzo e vedrà momenti di informazione, laboratori aperti a tutti, degustazione di piatti tradizionali a fare da contorno al tema centrale di scambio dei semi e delle marze da frutta tra i coltivatori e quanti sono interessati alla biodiversità.

Slow Food, coltivatori delle Valli del Pignone e del Casale, Pro Loco e Comune di Pignone stanno definendo i particolari delle due giornate che troveranno spazio nei due borghi di Pignone e Casale ma interesseranno anche la Scuola primaria di Borghetto Vara per una iniziativa dedicata all’orto in Condotta che avrà luogo nella mattinata di sabato .

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