“Mentre stiamo assistendo ad una girandola di nomi di candidati e di liste l’emergenza abitativa nel Comune di Levanto continua a peggiorare. A Levanto è ormai quasi mezzo secolo che non si costruiscono alloggi popolari. Dalle ultime amministrazioni uscenti i cittadini si sono sempre sentiti dire che: “di soldi per costruire nuovi alloggi non ce ne sono”. Però a pagarne le peggiori conseguenze sono quei quei levantesi appartenenti alle fasce sociali più deboli non sono più in grado di accedere da anni ad un alloggio come prima casa in affitto per residenti”. E’ quanto si legge in una nota del comitato spontaneo dei cittadini levantesi che avanzano alcune richieste ai candidati sindaco.
“A Levanto più di un centinaio di nuclei famigliari, molti dei quali colpiti da sfratti esecutivi, non riesce a trovare un alloggio in affitto – si legge nella nota -, i pochi immobili disponibili per i residenti sono messi sul mercato a prezzi improponibili per le entrate di persone in difficoltà economiche che ormai, vista la crisi in atto, è la stessa fascia media delle popolazione. Ci sono persone che da anni vivono in cantine e magazzini riattati in alloggi di fortuna, molti sono costretti a lasciare Levanto che infatti anno dopo anno sta avendo una preoccupante emorragia di residenti. Si può senz’altro affermare che nel comune rivierasco il mercato degli affitti per la prima casa non esiste più da lustri. A Levanto ci sono più di mille appartamenti che rimango vuoti per quasi tutto l’anno che vengono resi disponibili ai soli fini turistici. E ormai chiaro che l’effetto collaterale più devastante dello sbandierato sviluppo turistico incontrollato sia stato quello di aver completamente distrutto il mercato immobiliare per i residenti , compreso quello delle compravendite. A Levanto servirebbe subito la costruzione di almeno una cinquantina di nuovi alloggi popolari per dare una casa alle altrettante famiglie in lista di attesa da anni nelle apposite graduatorie, oltre che nel rimettere a posto quelli che rimangono sfitti perché inagibili”.
“Tale azione avrebbe anche il merito di calmierare il mercato immobiliare ormai fuori controllo – proseguono nella nota -, inoltre Levanto dovrebbe essere inserito nell’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa dove è possibile reperire fondi pubblici aggiuntivi. Infine servirebbe anche dividere in due appartamenti popolari enormi attualmente abitati oggi da persone singole. Per questo motivo il Comitato vuole sapere dai candidati alle prossime elezioni comunali quali misure concrete faranno per l’edilizia popolare, in primo luogo da subito il progetto esecutivo per 50 nuovi alloggi pubblici. A disposizione la nostra pagina facebook https://www.facebook.com/Comitatoprimacasalevanto/ a cui tutti i levantesi con il problema casa possono aderire e segnalare la loro situazione è inoltre disponibile l’email: comitatoprimacasalevanto@email.it”.
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