Cinque Terre - Val di Vara - Avviene nella montagna Apuana ed Appenninica. Un modo interessante, divertente e didattico per trascorrere le giornate sulla neve viene suggerito da alcuni appassionati dell’associazione Mangia Trekking. Così, ciaspole e sci ai piedi, alcuni rappresentanti dell’alpinismo lento vanno a ricercare i manti nevosi per fare cose formative, che potrebbero sempre esser utili in ambiente. Nell’ultima iniziativa con il contributo dell’alpinista Gabriele Morini, istruttore del Mangia Trekking, è stato dimostrato quanto la famigerata borsa di plastica “il sacchetto”, dal punto di vista della sicurezza, in emergenza può esser utile sulla neve. Infatti vi si può realizzare il “salsicciotto”, che consiste nella medesima borsa di plastica, riempita di neve, e chiuso annodando le maniglie. Successivamente legata ed assicurata nella parte centrale con un nodo a bocca di lupo realizzato su un cordino, cioè una corda resistente di diametro contenuto ed annodata a formare un anello . L’insieme viene poi sistemato in una vera e propria buca profonda ricoperta di neve, dalla quale attraverso un canalino fuoriesce l’estremità del cordino medesimo, sul quale viene assicurato un moschettone. Il tutto permette di realizzare un affidabile punto di sosta sulla neve, per calare e recuperare in qualsiasi punto e momento di difficoltà. Un vincolo sicuro, realizzabile velocemente. Si tratta di giornate diverse ed interessanti nella montagna d’inverno. Proseguono così le proposte per tutti dell’associazione dell’alpinismo lento, per vivere sempre e comunque, in modo costruttivo gli ambienti nevosi.
Associazione Mangia Trekking