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Dopo otto anni, ecco il nuovo ponte per Rocchetta

Inaugurata questa mattina l'opera che va a ricongiungere le sponde del torrente Gravegnola, separate dall'alluvione dell'ottobre del 2011.

È stato inaugurato oggi il nuovo ponte di Rocchetta Vara sul torrente Gravegnola, lungo la strada provinciale 7 che ha sostituito quello crollato durante la tragica alluvione del 25 ottobre 2011. Un evento drammatico che aveva causato la piena dei fiumi Vara e Magra, la morte di 13 persone e la distruzione di vari centri abitati tra cui quelli di Rocchetta Vara e Borghetto e danni enormi in tutta l’area.
Subito dopo era stato installato un ponte bailey per il ripristino del collegamento viario ed era stato dato incarico alla società in-house IRE di redigere la progettazione definitiva del nuovo ponte. L’intervento doveva essere eseguito da Salt, la società concessionaria autostradale, d’intesa con il ministero delle Infrastrutture, nell’ambito del programma di investimento per il periodo 2014-2018.

Un’approvazione che ha tardato ad arrivare e che, pertanto, ha costretto l’attuale giunta regionale ha individuare risorse per poter eseguire l’opera. Pertanto sono stati reperiti 1,2 milioni di euro provenienti da fondi della Protezione civile nazionale per la realizzazione del ponte, da parte della Provincia della Spezia, grazie anche alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con i comuni interessati.
È stata la Provincia della Spezia ad occuparsi dell’appalto dei lavori e ad aprire il cantiere lo scorso 25 ottobre, proprio nella giornata di commemorazione dell’alluvione del 2011.

Oggi, a distanza di poco più di 8 mesi, il ponte è stato inaugurato alla presenza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, del presidente della Provincia della Spezia Andrea De Ranieri e dei sindaci del territorio.
“Anche se oggi è una buona giornata sette anni di un ponte bailey su una strada provinciale non sono proprio quello che possiamo definire un risultato straordinario per la politica, ma nel giro di poco tempo abbiamo risolto quello che non era stato fatto negli anni precedenti – ha detto il presidente Toti -. Sicuramente questo ponte rappresenta un monumento alle persone rimaste vittime dell’alluvione di sette anni fa, e ci ricorda anche quanto è difficile gestire la natura e riparare i danni. Regione Liguria ha fatto suo un impegno straordinario contro il dissesto idrogeologico, lavorando anche sul fronte della consapevolezza e dell’importanza dell’autoprotezione, reperendo risorse importanti per interventi effettuati in tutta la Liguria, ma in particolare nella zona dello spezzino che è stata negli anni particolarmente colpita”.
“Con la consegna dei lavori lo scorso 25 ottobre – ha proseguito l’assessore Giampedrone – ci eravamo presi l’impegno di arrivare alla conclusione dell’opera nel giro di breve tempo e così è stato. Dando così quelle risposte, anche ai familiari delle vittime che finora non avevano avuto. Adesso avanti tutta con la strada che da Brugnato sale verso Rocchetta Vara che abbiamo finanziato con 1,7 milioni di euro”.
“La frattura che aveva allontanato Rocchetta Vara dalle vicine Brugnato, Sesta Godano e dal resto della vallata, è oggi sanata – ha dichiarato il vice presidente reggente della Provincia della Spezia, Andrea De Ranieri -. Permane tuttavia la grave fragilità idrogeologica che investe questa porzione dello spezzino e le condizioni della SP 7, nel tratto immediatamente precedente il ponte, ne sono testimonianza: nuovo obiettivo della Provincia della Spezia è, ora, la sistemazione e la rimozione dei restringimenti provocati dai cedimenti di valle che hanno colpito ampi tratti di quella strada e, con il sostegno concreto di Regione Liguria, intendiamo affrontarlo già nelle prossime settimane. L’assessorato alle Infrastrutture di Regione Liguria ha infatti stanziato ulteriori 1.700.000 a favore del nostro Ente per la sistemazione della SP 7 e il ripristino della sua percorribilità in sicurezza. Provvederemo per la gara di appalto dei lavori nei tempi più celeri possibili”.
Soddisfatto anche il sindaco di Rocchetta, Roberto Canata: “L’inaugurazione di oggi segna una tappa di assoluto rilievo nel cammino di recupero dell’intera viabilità provinciale della Val di Vara e contribuisce a migliorare sensibilmente la qualità di vita degli abitanti di Rocchetta e delle attività che insistono nel nostro territorio. Auspico anch’io tempi rapidi per l’inizio del nuovo cantiere che interesserà il tratto stradale precedente il nuovo ponte: si tratta di opere pubbliche che incidono positivamente non solo per gli aspetti strettamente viabilistici ma anche per rilanciare un senso diffuso di ottimismo e di rinascita delle nostre comunità”.

La nuova struttura è costituita da un ponte a impalcato misto in acciaio calcestruzzo a campata singola con una luce pari a 27,5 metri. La strada è a due corsie, una per senso di marcia, di larghezza pari a 3,25 metri affiancate da due banchine larghe 1 metro.
L’impalcato è costituito da tre travi metalliche disposte a interasse di 4/3,5 metri di altezza pari a 120 cm e da una soletta in calcestruzzo di 30 cm di spessore.

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