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Cinque Terre e Versilia, esperienze di salvaguardia del territorio

Tramonto alle Cinque Terre

Una bella e variegata partecipazione all’incontro “Sostenibilità economica: custodia del territorio e colture tipiche”, secondo appuntamento della rassegna Caffè Europa, organizzata dal Centro Europe Direct della Provincia della Spezia, in collaborazione con il Comune di Bolano e tenutosi venerdì 16 dicembre al Centro Polivalente di Ceparana.
Introdotto dal sindaco del Comune di Bolano Alberto Battilani che ha manifestato soddisfazione per la replica di questo ciclo di incontri (alla loro seconda edizione), l’intervento ha fatto emergere interessanti analogie tra le due esperienze presentate, quella della Fondazione di partecipazione Manarola Cinqueterre, e della rete di custodi e bio agricoltori dell’alta Versilia; il ruolo attivo dei cittadini nella manutenzione del territorio e l’importanza di fare rete, di costituire collaborazioni.

Fabrizio Cappellini, Presidente della Fondazione di partecipazione Manarola Cinqueterre onlus, ha spiegato come questa forma innovativa di fondazione abbia permesso ad un gruppo di cittadini che avevano deciso di affrontare la critica condizione di abbandono e di smottamento dei numerosi piccoli appezzamenti privati,raccogliendo donazioni in denaro e terreni tra tutti gli abitanti. La Fondazione, sebbene sia un soggetto privato, ricostruisce muretti a secco e mette in sicurezza aree per la comunità intera, adoperandosi per la collettività, facendosi carico di ciò che i privati non riescono più a fare. Obiettivo finale della Fondazione sarà assegnare i terreni in conduzione a degli agricoltori e fare in modo che vengano nuovamente impiantate vigne. L’esigenza di attivare la comunità nella manutenzione del territorio si è resa ancora più forte dopo l’alluvione del 2011, che ha creato forti smottamenti e una diffusione molto negativa dell’immagine delle Cinque Terre, sebbene gli sforzi e gli interventi siano stati molti.

Anche l’esperienza dei bio agricoltori dell’Alta Versilia, presentata da Francesco Felici, si collega alla presa di coscienza da parte della popolazione di non poter aspettare solo l’intervento delle Istituzioni o dei contributi europei, ma di dover agire in prima persona, creando delle reti collaborative: “per cambiare la realtà, bisogna diventare protagonisti”. Tra le collaborazione più significative quella tra una associazione costituita tra “coltivatori custodi” e i Consorzi di Bonifica, che hanno introdotto la possibilità di coinvolgere le realtà del territorio nel monitoraggio dei bacini idrografici e delle briglie.
Gli interventi dal pubblico hanno invece confermato una delle riflessioni del Sindaco Battilani, della necessità di fare sistema sul territorio della Valdivara, tra sistemi economico produttivi, non solo tra cittadini.

Martedì 20 dicembre il ciclo di incontri “Caffè Europa”si chiuderà con l’intervento “Brexit e mandato Trump: come cambierà l’Europa?”, con Roberto Castaldi, professore universitario esperto in politica internazionale, Brando Benifei, eurodeputato Gruppo socialisti e democratici, e Giacomo Peserico, consigliere e Capogruppo di Forza Italia del Comune della Spezia.

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