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Anche i residenti pagano 4 euro, al "fai da te" non si trovano le riduzioni

Accade a Monterosso. Giornate campali sui treni per le grandi affluenze, ma nel complesso il jolly del Cinque Terre Express regge.

Stazione ferroviaria di Monterosso

La corsa al treno, il rientro, la fretta. Le code. Sono le criticità del viaggiatore che lotta con l’orologio e i servizi. E la Spezia, da questo punto di vista, qualcosina da raccontare ancora ce l’ha. Fiorente cittadina vocata di recente al turismo è dotata di una ringiovanita Stazione centrale dove, nei giorni di punta, si assiste a veri e propri assalti da parte di viaggiatori di tutto il mondo.
Se dal punto di vista dei servizi è stato calato il jolly del Cinque Terre Express non manca una piccola criticità che devono affrontare i residenti che spesso non trovano agevolmente le riduzioni in tutte le biglietterie automatiche tra la Spezia e i borghi rivieraschi. E’ un problema che i residenti trovano spesso quando le biglietterie con il personale sono chiuse.
Nel complesso il Cinque Terre Express e la Cinque Terre card funzionano, i turisti accettano di buon grado il servizio. In queste settimane si è assistito ad alcuni ritardi per la massiccia affluenza dovuta naturalmente alla bella stagione che invoglia i visitatori a raggiungere la costa. Dall’ufficio del Parco di Monterosso confermano alcuni ritardi e soppressioni: “Gli addetti del customer care hanno avuto alcune lamentele, molti ritardi di questi giorni però erano dovuti ai treni di lunga percorrenza, quindi tutta la linea si è appesantita. Nel complesso il servizio funziona, salvo nei giorni di massima affluenza”.
La presenza continua di treni, alleggerisce comunque la pressione sulle stazioni. Unico neo riscontrato dai residenti in particolare è che alle macchine automatiche non è facile trovare la tariffa con la riduzione e quindi devono pagare, necessariamente, la tariffa di 4 euro.

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