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Cronaca

Cooperative del Parco, precari sul piede di guerra

I sindacati spingono per la cassa integrazione

Import 2014

Il rischio che alla fine la barca potesse affondare era latente e ora nel Parco delle Cinque Terre è battaglia fra le cooperative. Diverse le posizioni del personale a rischio, mentre fra i soci non ci sarebbe univocità di giudizio sulla possibilità di stabilizzazione.
I sindacati dal canto loro spingono per gli ammortizzatori che aiuterebbero le famiglie ma, come detto, l’ausilio statale è possibile soltanto in caso di legame col datore di lavoro.
Chiaro che la stabilizzazione costerebbe parecchio e qualcuno ha timore di bruciarsi.
Tanti dipendenti effettivi il Parco non li ha mai avuti, questo è l’altro aspetto; e i lavoratori non hanno intenzione di passarci sopra: o stabilizzazione o salta tutto. Anche perchè buona parte di loro non prende stipendio da agosto.
Duecento persone che ballano mentre continuano gli incontri formali e informali, compreso quello fra i sindacati e l’assessore Enrico Vesco.
Com’è noto il commissario del Parco Aldo Cosentino ha emesso un bando per l’assunzione di otto persone con scadenza il prossimo 29 novembre; il sindacato non ci sta e chiede l’annullamento cercando la maniera per dimostrare che c’è una strada legittima per porre in essere la stabilizzazione.