Bimbo colpito da meningite : scatta la rabbia ! La nostra è una storia, una storia italiana… Al suo interno sono mischiati rabbia, delusione, indifferenza degli altri camuffata in amicizia, senso di vuoto di fronte a falsi sorrisi ed altro… Non è una storia vissuta all’inizio del secolo, nè quanto meno fantasie create da una mente assetata di surrealismo sfrenato…no… La nostra è una storia di oggi, una storia di normale indifferenza dentro ad una totale incivile società incapace di assumersi le proprie responsabilità !
Da qualche parte, un bimbo soffre… i suoi genitori temono il peggio… si spera che la sua malattia non avrà la vinta su quel corpicino troppo piccolo e fragile… Una malattia che si trasmette, cattiva, crudele e spesso inesorabile… I compagni di scuola lo sanno e per questo i loro genitori, cosi come la scuola e l’Asl sono corsi ai ripari ma… Ecco che in questa comune, ordinaria storia spunta un “ma”…Come può sentirsi un genitore che dà piena fiducia alle Istituzioni lasciando nelle loro mani il bene più prezioso, quando scopre che proprio questa fiducia à stata tradita? Come può esistere una scala dei valori quando si parla della salute dei nostri bimbi? Non sono forse tutti sullo stesso livello? O forse
no??!! Quando si parla di certe malattie infettive facilmente trasmissibile, non sarebbe il caso di mettere tutti al sicuro? Perchè adottare una profilassi per certi e per altri no?
E forse vero che certi bimbi erano stati in stretto contatto con il piccolo ammalato essendo nelle stessa classe ma è anche vero che in quella stessa scuola tutti i bimbi compresi i genitori sono ogni giorno in stretto contatto quando TUTTI INSIEME NELL’ATRIO CHIUSO della scuola si aspetta il suono della campana che indica l’entrata in classe !!! E che dire della mensa dove tutti INSIEME I BIMBI PRANZANO GOMITO CONTRO GOMITO !!!
E ancora. E cosa possibile che una mamma debba essere informata di tutto ciò
tramite una parente che legge il giornale locale ??!! Se questa mamma non fosse
stata avvisata, i suoi bimbi avrebbero ripreso la scuola normalmente senza
nemmeno subodorare l’eventuale rischio che potevano incorrere andando
l’indomani a lezioni e senz’assumere alcun genere di prevenzione negando a
questi bimbi il diritto di sapere e di proteggersi !!!
E le mamme Voi direte in tutto questo? …Scoprire che in un caso come questo,
una parte della scuola non è stata avvisata solo per non fare allarmismo è gia
una cosa gravissima di per se, ma rendersi conto con grandissima delusione e
amarezza che la gente che incrociamo ogni giorno, con chi ci si ritrova
parlando dei bimbi, che sembra avere le nostre stesse idee, aspirazioni,
desideri, gente che pensiamo sincera, senza pregiudizi, gente “per bene”… che
questo tipo di gente possa con grande facilità ignorare gli altri negando loro
un sacrosanto diritto che è quello di sapere e cosi di proteggersi !!!.
Loredana Scutti
